Attilio Terragni

Architetto e artista con studio a Milano e Como, docente presso la Scuola Master F.lli Pesenti al Politecnico di Milano e presidente dell'Archivio Giuseppe Terragni, Attilio Terragni ha iniziato la sua carriera come assistente e socio di Daniel Libeskind, tra il 1989 ed il 1991. Dopo essere rientrato in Italia, ha fondato City Edge, partner italiano di Liberskind, con cui ha realizzato i progetti CityLife a Milano e City Park a Brescia.  

Alla sua professione di architetto è legato il suo interesse per la ricerca dell'architettura del movimento moderno, con particolare riferimento alla figura di Giuseppe Terragni, suo prozio. 

Box Under The Signs of Time, Milano

I criteri organizzativi della facciata prendono ispirazione dallo studio dei disegni dell'architetto olandese Teo Van Doesburg, e, in particolare, dalle sue opere sul tema delle diagonali, dal titolo "Studio per una composizione". 

Il sistema diagonale di proporzioni crea nuovi standard di visibilità tra interno ed esterno. Dall'esterno, l'edificio sembra un parallelepipedo con piccoli tagli verso l'esterno, mentre dall'interno le aperture sono luminose e trasparenti, grazie al confronto tra l'altezza di taglio di 30cm e l'altezza della lastra di vetro del telaio in alluminio. 

Il modello strutturale dell'edificio consente un uso completamente libero lo spazio interno. La struttura è realizzata con travi prefabbricate e pilastri, con uno schema che ha permesso luci chiare fino a 17m. 

Particolarmente funzionale ed efficace è il disegno dei soffitti, costituito, come le facciate, da una serie di tagli diagonali paralleli in grado di contenere tutte le emissioni e le voci di aria condizionata e riscaldamento, sistemi d'illuminazione e sistemi di sicurezza, che, a volte, disturbano l'armonia degli spazi contemporanei. 

Gli interni del palazzo sono organizzati e collegati tra loro da una particolare narrazione astratta. Ogni piano si riferisce, nelle sue dimensioni e dei suoi colori, alla Divina Commedia di Dante, con queste analogie: 1 - carico e scarico - Selva Oscura; 2 - Albero cantina della conoscenza - Inferno; 3 - negozi - Purgatorio; 4 - sala per eventi - Paradiso. 

Questi riferimenti sono utilizzati per caratterizzare gli ambienti interni al di là della solitudine delle funzioni e dell'opacità e il campo di applicazione è quello di sperimentare una condivisione della costruzione unica e memorabile. 

Domanda

Quanto hanno influenzato il suo stile gli anni trascorsi a lavorare con Libeskind?

                                                                                                             

A cura di Elisa Angeloni e Martina Bilotti