“In questa fase
storica noi dobbiamo limitare al massimo il consumo di suolo agricolo, ma non
possiamo certo bloccare lo sviluppo! Dobbiamo soltanto invertirne la direzione.”
Negli anni non si è prestata particolare
attenzione al consumo di suolo agricolo, in presenza di infrastrutture ed in
particolar modo di strade si tendeva ad edificare il più possibile non tenendo
conto del fatto che così facendo le città sarebbero diventate dei luoghi privi
di spazi verdi e soprattutto che più c’era la tendenza all’espansione e più
aumentavano le brown areas. E’ diventata dunque fondamentale la
capacità di reinventare le strutture già esistenti, da qui parte il concetto di
re-building nature.
Un esempio che mi piace riportare e che a mio parere è perfettamente conforme a questa nuova tendenza è il progetto realizzato a Bangkok : “The Metro-Forest”; progetto in cui una discarica che si trovava nei pressi di un aeroporto è stata totalmente ripensata e trasformata in una foresta all’interno della città. C’è stato un importante lavoro di modellazione del suolo e si è pensato di inserire varie attività museali ed educative per rendere il luogo non solo un semplice spazio verde ma un luogo da vivere quotidianamente. E’ fondamentale oggi saper reinventare l’esistente utilizzando anche tecnologie innovative e non pensare solamente alle aree destinate a nuova edificazione. L'architettura di oggi punta soprattutto a ritrovare l'armonia perduta tra città e natura.
Immagini ed articolo the metro forest: https://landezine.com/metro-forest-bangkok-urban-reforestation-by-lab/
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